IL NODO BLU
- Alunni di classe quinta della Scuola Primaria
- 7 mar 2017
- Tempo di lettura: 2 min
28 febbraio 2017
Caro Diario,

Martedì 7 febbraio 2017 c’è stata la giornata contro il bullismo chiamata “IL NODO BLU”. È stata chiamata così perché dovevamo vestirci tutti di blu e formare una specie di nodo come segno di alleanza contro il bullismo.
Il giorno prima abbiamo discusso molto su questo argomento per capire meglio cosa significasse.
Il mattino del 7 febbraio ci siamo recati nell’atrio della scuola per fare il “IL NODO BLU”; ad un certo punto, quando eravamo tutti pronti, è arrivato il Dirigente Scolastico e anche il Sindaco.
Questa giornata è stata molto utile per capire come combattere il bullismo e, caro Diario, spero proprio che anche grazie a questa giornata il bullismo venga sconfitto e che ognuno si impegni ad assumere atteggiamenti e comportamenti rispettosi e gentili nei confronti di tutti e soprattutto dei più deboli.
Pietro

IL 7 FEBBRAIO 2017 ho assistito alla celebrazione della prima giornata nazionale contro il bullismo nelle scuole.
Nell’atrio della scuola abbiamo posto sul pavimento un foglio con scritto “NO BULLISMO” e un grande nodo blu, intorno al quale noi alunni delle classi quarte e quinte, vestiti di blu o azzurro, ci siamo messi in cerchio tenendoci per mano.
Il Sindaco di Ranica, Mariagrazia Vergani, ci ha spiegato che dobbiamo essere uniti fra di noi e raccontarci se ci capitano delle situazioni con bambini che hanno un comportamento aggressivo con noi o con i nostri compagni.
È importante andare a parlare con le maestre se qualcuno ci tormenta, ci esclude, ci offende, ci prende in giro o ci provoca.
Non dobbiamo far finta di niente se ci accorgiamo che un bambino ha un atteggiamento pericoloso ai danni di un compagno più debole o fragile.
Durante la mattinata abbiamo visto il film ”LA STORIA INFINITA” che racconta di un bambino di nome Bastian che viene inseguito da tre bulletti che vogliono i suoi soldi e che lo gettano addirittura nel cassonetto dell’immondizia.
Anche in Internet c’è pericolo di bullismo: il cyber-bullismo e dobbiamo stare attenti, perché tanti cyber-bulli tentano di influenzarci; per questo dobbiamo utilizzare Internet insieme ai genitori, informandoli subito se ci scrivono delle cose strane.
Questo nuovo progetto a cui ha aderito la mia scuola è stato interessante e utile.
Andrea
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