Da GENITORE A GENITORE Progetto Accoglienza
- I genitori Mara e Luisa
- 27 giu 2017
- Tempo di lettura: 3 min
Sabato 27 Maggio i genitori del Comitato della Scuola Primaria e Secondaria presso l’Auditorium della Secondaria, in due momenti distinti, hanno incontrato i genitori degli alunni iscritti alle classi prime per l’anno scolastico 2017-2018 per far sì che le domande potessero diventare risposte.
ALLA PRIMARIA: la testimonianza rappresentante di classe prima
< Si è appena concluso il mio primo anno da rappresentante di classe: gli impegni sono stati molti, ma il bilancio è positivo. Ho scelto di entrare nella “Commissione Accoglienza” perché credo fermamente che il sentirsi accolti e parte di una Comunità, soprattutto all’inizio di un nuovo percorso come l’ingresso alla Scuola Primaria (specie se si tratta del primo figlio come nel mio caso ), sia uno degli aspetti più importanti per avvicinarsi ad un nuovo contesto in modo sereno e propositivo.
Questo è quello che ho sentito io l’anno scorso e che spero di essere riuscita a trasmettere ai genitori che quest’anno hanno partecipato all’incontro “da genitore a genitore” di sabato. Insieme ad altre due rappresentanti abbiamo raccolto le domande, i dubbi, le riflessioni dei genitori dei bambini delle future classi prime cercando di dargli informazioni inerenti, in un clima di accoglienza, dove ogni dubbio può essere espresso, nessuna domanda è banale e il confronto è sempre arricchente.
Per me è stato bello poter raccontare la mia esperienza e spero che condividere ciò che ho vissuto quest’anno (sia da un punto di vista organizzativo che emotivo) possa essere stato utile.
Non mi resta che augurare alle nuove famiglie ed a quelle che mi hanno accompagnato quest’anno buone vacanze e in bocca al lupo per la nuova avventura che li aspetta a settembre.>
ALLA SECONDARIA:
< L’importanza dell’inclusione e dell’accoglienza entra a far parte di gran diritto nella capacita’ della scuola a creare un’alleanza strategica tra la famiglia e gli attori stessi della scuola privilegiando gli stessi ragazzi come protagonisti di questi scambi culturali educativi.
L’accettazione del patto educativo stilato dalla scuola ci rende genitori responsabili nella crescita culturale e responsabile dei propri figli.
Alla presenza di alcuni genitori dei nuovi entranti, soprattutto non residenti e non uscenti dalla Primaria del nostro Istituto, si e’ svolto un piacevole scambio di idee sul funzionamento pratico dell’anno scolastico. Moderatori erano “vecchi”genitori e rappresentati delle classi della scuola
Si e’ parlato delle regole, dei ruoli, della lista dei libri , dell’orario delle lezioni , delle piccole e grandi difficolta’ dei ragazzi e delle famiglie.
Gli alunni, nel giro di poco tempo cambiano in altezza e spirito …
da bambini diventano pseudoadulti, da alunni si rimodellano in studenti…
Diventando adolescenti.
I problemi diventano enormi amplificati dal turbinio degli ormoni e sta al genitore cercare di ridimensionare quelli che posso essere gestiti dalla famiglia , ma un aiuto per la famiglia e valore aggiunto della nostra scuola e’ la possibilita’ di poter accedere ad un servizio psicologico centrato sui ragazzi, organizzato grazie al contributo del nostro comune e condiviso dai professori.
Si sono poi condivise le indicazioni per la gestione dello strumento musicale, gli orari aggiuntivi e la presa in carico, da parte delle famiglie del maggior tempo per lo studio a casa dello stesso e della necessita’ di acquistare lo strumento alla fine del primo anno.
Si e’ spiegata la funzionalita’ del registro elettronico, sia per la visualizzazione dei voti , delle note discilplinari, delle materie delle giornate di scuola e anche della possibilita’ di prenotare il colloquio individuale con i professori.
Si sono illustrati le potenzialità del servizio mensa, il potenziamento dell’educazione motoria, il ruolo del rappresentante e delle varie commissioni, dei comitati e del funzionamento del CdI.
Far parte e promuovere con coscienza e responsabilita’ la crescita del proprio figlio impone la presa in carico delle regole e dei ruoli del luogo dove abbiamo scelto che nostro figlio impegni il suo tempo ad istruirsi.
Il rispetto dei ruoli e’ simbolo di civilta’ e di consapevolezza di maturita’.
L’importanza di questi incontri sta nel fatto che condividere le paure , le fragilita’ tra adulti aiuta a vedere il futuro meno impegnativo , e soprattutto il sentirsi accolti in un luogo dove tutti posso dare il loro meglio per costruire una scuola sempre piu’ attenta ai bisogno dei ragazzi nel benessere di tutti porta, sicuramente ad una societa’ migliore e più efficace.
Contribuire a costruire la crescita di una societa’ accogliente e includente tutte le fragilita’ e i talenti di tutti nel pieno benessere psicoculturale e fisico>
Mara e Luisa
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